Dopo un'anno di elaborazione sono state pubblicate le linee guida per la certificazione di edifici in Italia secondo la normativa LEED. Questo documento in italiano viene reso disponibile alla collettività settoriale ed è sostanzialmente una griglia adattata al nostro contesto per l'attribuzione di crediti Leed ad un progetto che utilizza pietra naturale. La somma dei crediti se supera una data soglia porta alla certificazione LEED che valuta l'edificio nel suo insieme non tanto i singoli materiali edili. A margine, come partecipanti ai lavori, riconosciamo un plauso all'Architetto Raimondo Lovati per la paziente opera di sintesi.
venerdì 7 ottobre · 14.30 - 16.30, Sala Scorpio, Centro Servizi, Fiera Milano/Rho. Made Expo. Metropolitana Linea Rossa - Rho fiera. Milan, Italy. Organizzato da ASSOCIAZIONE MARMISTI DELLA REGIONE LOMBARDIA.
'Marmor und marillen' dal 5 al 7 agosto 2011 a Lasa in Val Venosta (Bolzano). Che c'entra il marmo con le albicocche? Difficile a dirsi, anche perché un'albicocca di marmo risulterebbe non semplicissima da digerire, e un marmo tenero e dolce come un'albicocca servirebbe a poco. L' "oro bianco", il famoso marmo bianco di Lasa, è famoso in tutto il mondo per la sua purezza e durezza.
Ripubblichiamo il testo apparso sul periodico della Politeca del Politecnico di Milano sul granito Rosa Baveno. A cura dell'Arch. Francesca Patti. In collaborazione con lAssociazione Marmisti della Regione Lombardia, lo staff di SCEd ha recentemente preso parte alla visita guidata alle cave di granito rosa di Baveno (VB), organizzata in collaborazione con lazienda Giacomini Group, concessionario della cava e degli stabilimenti di lavorazione.
Segnaliamo con piacere questa opera letteraria sui sei secoli di estrazione del marmo di Candoglia, il marmo del Duomo di Milano, vista nell'ottica di uno degli ultimi scalpellini formatisi alla Veneranda Fabbrica del Duomo: Lino Rossini. Dal testo trapela una competenza tecnica, un amore per la pietra che sono oggi estranei al marketing basato sullo schiavismo, ai graniti G152 e cinesate similari.
Il festival I giorni della pietra nasce da un'idea ricca di contenuti culturali ed emotivi che coinvolge non solo gli artisti ma anche la popolazione locale, la pietra locale come veicolo per riflettere l'identità del territorio e tutelare il passato, perchè senza memoria non può esistere il futuro. Da Giovedì 7 a Domenica 10 Luglio a Chiesa ValMalenco SO
Bergamo, di gran lunga la città edile dItalia, da un quarto di secolo è anche sede di unimportante fiera edile, del tipo che si vede quanto serve senza percorrere i chilometri delle grandi kermesse.
Tanti espositori e tanti visitatori delle grandi fiere alla fine significano proporzionalmente minor possibilità di contatti, viceversa una fiera di 290 espositori e quasi 40.000 visitatori ne offre evidentemente maggiori.
Il workshop propone un approfondimento specialistico del progetto di interni urbani, ovvero spazi ad uso pubblico. E riservato ad un gruppo ristretto di studenti iscritti al 2° e 3° anno del Corso di Studio di Scienze dellArchitettura che vengono selezionati attraverso la presentazione di domanda scritta e curriculum vitae. Il programma di lavoro proposto si applica in particolare alla riqualificazione di spazi ad <br>uso collettivo in ambiti di rilevante interesse storico, parte dellattività didattica infatti verrà svolta a Sabbioneta (Mn) scelta per loccasione come caso studio.
Il Comitato Organizzatore, unitamente alla Pro Loco Bossico, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, in collaborazione con le Associazioni presenti sul territorio e con la Scuola Edile di Bergamo, organizza la sesta edizione che si svolgerà a Bossico (Bg) nei giorni 11 e 12 giugno 2011
La Pro Loco di Sant'Ippolito ha aperto le iscrizioni per chi intende partecipare al "Corso di Lavorazione Artistica della Pietra Arenaria", giunto alla sua 19a edizione. Un momento formativo che rende attuale l'antica tradizione degli scalpellini santippolitesi e che ogni anno vede una grande ed appassionata partecipazione da parte di chi ama l'arte scultorea e l'artigianato di qualità
La crisi libica ha consentito al settore lapideo italiano di praticare per l'ennesima volta la nobile arte di stracciarsi le vesti gridando al disastro: in effetti, sembra che qualche commessa sia stata posta in lista d'attesa, ma la domanda di marmi e pietre da parte della Libia non è certo tale da rischiare un tonfo epocale, come qualche quotidiano ha dichiarato di temere. In effetti, l'export italiano del settore verso la quarta sponda esprime il due per cento di quello totale, mentre le vendite di tecnologie per il lapideo si pongono nell'ordine di un punto o poco più.
durante la manifestazione fieristica Edil 2011 (24/27 marzo 2011) - Sala Manzù - venerdì 25 marzo 2011 ore 14,30 1° piano area Congressi - Fiera di Bergamo
I complementari e possibili ambiti di interesse settoriale sono stati discussi il giorno 24 Gennaio 2011 tra Associazione Marmisti Lombardia e Confidustria MarmoMacchine in una riunione interassociativa alla luce dell'accordo che vuole interconnettere le dimensioni territoriali e nazionali delle due associazioni per un'azione sinergica e ovviamente più efficace per entrambe le parti nei diversi e complessi ambiti dove può essere supportata la singola azienda.
La stampa d'informazione ha dedicato un recente servizio alla Pietra di Aurisina, soffermandosi sul forte decremento delle unità produttive e quindi dell'occupazione, con osservazioni ed attenzioni pertinenti ma sostanzialmente riduttive.
In effetti, il numero degli addetti è sceso dalle migliaia di un tempo ormai lontanissimo alle diverse decine di oggi. D'altro canto, il settore lapideo mondiale si caratterizza, come è noto, per un costante sviluppo tecnologico, da cui ha tratto origine il forte incremento della produttività; e soprattutto per una congiuntura di rapida espansione, che lo ha visto raddoppiare gli impieghi nel giro di una dozzina d'anni, grazie alla forza trainante dei nuovi Paesi leader, quali Cina, India e Turchia.