Le tematiche variano da aspetti generici e comuni a tutto il paese e all'Europa, ovvero la necessità di leggi a livello nazionale che difendano i creditori, una maggiore attenzione verso l'uso di materiali locali nella pubblica amministrazione, l'urgenza che la pubblica amministrazione paghi regolarmente le opere in tempi dignitosi. Le tematiche internazionali derivanti dalla concorrenza asimmetrica della prima economia mondiale, la Cina. Tematiche che per la loro grandezza richiedono interventi politici ad alto livello e che richiedono pazienza e fiducia nel futuro per aspettare che in Europa si prenda coscienza dei problemi strutturali delle nostre economie e li si cerchi finalmente di risolvere con delle riforme reali.
Gli aspetti settoriali, la promozione della pietra naturale vera, il suo aspetto culturale e storico e naturalmente la sua ecologicità anche attraverso la definizione di una piattaforma comune sia in ambito delle certificazioni ambientali come il Leed sia nelle analisi di impatto ambientale come le LCA (Life cycle assesment) che possono fare risaltare le superiori proprietà di durata, minor costo energetico, totale reciclabilità ed ecocompatibilità delle pietre ornamentali (agglomerati naturali di minerali).
Si sono discusse le diverse collaborazioni universitarie. A livello legislativo,favorire la lavorazione in loco applicando per il nostro settore il km 0,
I piani cava provinciali, regionali e il sentimento vissuto di criminalizzazione da parte dei cavatori di pietra naturale accusati di ogni turperia ambientale e limitati molto di più dei loro colleghi francesi o spagnoli che hanno concessioni di coltivazione trentennali. In queste condizioni di incertezza come si può investire in macchine, occupare persone e far girare il paese senza le certezze sui tempi di ammortamento?
Allo stesso tempo e a livello più pratico sono state discusse le possibili strategie per aiutare le aziende iscritte a sostenere il proprio mercato ed eventualmente ampliarlo.
La possibile internazionalizzazione nei mercati esteri delle imprese locali, senza pensare di poter fare la guerra dei poveri sui prezzi il principio è potenziare la qualità che alle aziende italiane viene riconosciuta nel mondo. In questo senso è possibile avere il supporto dell' Ice e del Ministero dello Sviluppo Internazionale nei suoi vari progetti internazionali che finanziano direttamente parte delle spese. L'attenzione verso i mercati esteri é necessaria in un periodo simile per l'economia domestica e forse una possibilità di sostenere la parte di fatturato persa.
Confindustria Marmomacchine da anni svolge il compito di rappresentanza ufficiale del settore presso i Ministeri competenti attraverso gli accordi di settore oltre a vari Enti internazionali per la realizzazione di programmi di difesa e promozione della pietra naturale e della tecnologia.
Assomarmisti Lombardia è attiva da 16 anni operando principalmente nel target finale della filiera produttiva. Con i suoi 125 associati del ciclo finale a contatto con i progettisti rappresenta la componente più determinante nel successo italiano nellintero processo produttivo.
Con questa unione dintenti gli associati che hanno aderito entrano di fatto nel sistema Confindustriale nazionale.
Presenti allincontro, oltre a Flavio Marabelli Presidente Onorario Confindustria Marmomacchine e Alfredo Arnaboldi Presidente Assomarmisti, anche il Direttore di Confindustria Marmomachine: Raimondo Lovati, il Segretario di Assomarmisti Lombardia: Emilia Gallini e il gruppo delle 15 imprese aderenti per lavvio di un programma di interventi che interesseranno lo sviluppo della promozione della pietra naturale attraverso le eccellenze presenti in Lombardia considerate anche come modello da esportare.
Il secondo incontro si svolgerà in febbraio allargato alle imprese lombarde che nel frattempo vorranno associarsi per usufruire direttamente di questi servizi.