Il Price de Galles é un prestigioso Hotel parigino aperto nel 1928 che oltre a ospitare nel suo soggiorno annuale il Principe del Galles (l'erede al trono inglese) ha visto la presenza regolare di Sir Winston Churchill, Lord Chamberlain, il re di Yugoslavia, Lily Damita, Marlene Dietrich, Gina Lollobrigida ed Elwis Prisley.
La Scuola di Scultura di Peccia promuove il concetto di ateneo aperto, offrendo un luogo destinato alla libera espressione artistica accessibile a tutti senza distinzioni di sorta, principianti, avanzati e professionisti.
Il ruolo della pietra in significative opere architettoniche dell'età contemporanea: Dresda - Pola - Venzone. l recupero dei manufatti edilizi antichi è una costante universale, che lo sviluppo tecnico ha largamente potenziato fino a renderlo un'esigenza inderogabile delle civiltà avanzate, sia sul piano della cultura, sia su quello dell'impegno politico. Concettualmente, l'intervento non riguarda soltanto il ripristino dell'opera e la sua fruibilità funzionale ed estetica, ma prima ancora, l'interpretazione autentica della fonte, quale esegesi indispensabile alla programmazione ottimale del lavoro esecutivo.
Per consentire ai marmi, ai graniti e alle pietre autenticamente naturali di presentarsi al mercato in modo adeguato e accreditato in materia di performances ambientali e di eco-sostenibilità, CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE si è resa promotrice della creazione della Task-force Pietra Sostenibile, un gruppo di lavoro tecnico recentemente creatosi a livello nazionale grazie al coordinamento della stessa Associazione e all'attiva partecipazione di soggetti di riferimento a livello territoriale quali CENTRO SERVIZI LAPIDEO VCO, CENTRO SERVIZI MARMO-VIDEOMARMOTECA, CET SERVIZI, CONSORZIO MARMISTI di CHIAMPO e ASSOMARMISTILOMBARDIA.
Il Ministro Tremonti, in una recente esternazione, ha dichiarato che le attività promozionali dei prodotti italiani sono manifestazioni di folclore a cui non corrisponde alcun effetto apprezzabile; anzi, in molti casi le quote di mercato del made in Italy accusano ricorrenti flessioni. Ciò si deve, da un lato, alla scarsa consistenza del budget, sia in cifra assoluta, sia in rapporto agli investimenti degli altri Stati per promuovere le loro merci; dall'altro, e prioritariamente, alla farragine organizzativa che si traduce in dispersione di risorse ed in accavallamenti di iniziative similari.
La Via Crucis di Rovello Porro é stata inserita nel circuito di visite organizzate dal FAI nel mese di marzo 2010. Vi segnaliamo la pubblicazione del libro 'Via Crucis' (ed. Ancora) su questa opera in pietra di Saltrio di cui in seguito alleghiamo la prefazione al suo interno vi è un testo dedicato alla via Crucis del compositore Ennio Morricone premio Oscar, che ha seguito il percorso di realizzazione dell'opera appasionandosi ad essa.
La vocazione occidentale e cristiana dell'Istria è un fatto oggettivo, attestato da due millenni di storia umana e civile, ancor prima che politica. Come spesso accade, le testimonianze di questa scelta trovano supporti probanti nelle tradizioni architettoniche e nella cultura della pietra, con particolare riguardo all'impiego dei materiali istriani estratti dai bacini lapidei di Orsera e Rovigno, noti sin dall'epoca romana, e più recentemente da quelli di Canfanaro, Pinguente e Pisino.
Presentiamo un'opera dello scultore Gabriele di Maulo a cui siamo particolarmente grati, tra l'altro, per la sua predilezione per l'utilizzo dei marmi storici di Viggiù simboli di una tradizione antica che non vogliamo venga persa. In questo caso sono state modellate la pietra di Saltrio e il marmo rosso di Arzo per il basamento. Per quanto molte delle cave abbiano cessato da tempo la produzione di manufatti a fini edili architettonici queste pietre vengono spesso usate in limitatissime quantità per la scultura.
Chi conosce le pietre naturali non poteva non notare il rindondante uso delle inusuali Pietra di Saint Maximin e di Eramosa nei vari spazi di rappresentanza dello stilista Giorgio Armani, il semplice fatto che colloquialmente venga definita la 'sua pietra' da chi opera nel settore lapideo milanese é indice di una scelta coerente e costante nel tempo. Non vi é nessun motivo per sostenere che vi sia una esclusività di utilizzo di questi materiali, ma il solo fatto di utilizzare per primo, almeno in Italia, e con ricorrenza le stesse pietre le rende associate al suo nome. In particolare ci riferiamo al rivestimento dei negozi monomarca sparsi per le principali città nel mondo, ad Armani / Casa e all Hotel Armani di Dubai e al prossimo di Milano.
Lo sviluppo di una procedura standard che sia comune per l'intero settore é necessaria per per rendere possibile la comparazione delle prestazioni ambientali di prodotti appartenenti allo stesso gruppo e il confronto con gli altri materiali edili. In questo senso comunichiamo che sono state formalizzate le linee guida specifiche per il settore dela pietra naturale (dette PCR).
Per la prima volta in Italia, per quanto a nostra conoscenza, é stato realizzato uno studio sull'impatto ambientale su un manufatto in pietra naturale. In particolare presentiamo uno studio secondo i principi dell'analisi del ciclo di vita condotto su delle lastre in pietra naturale che sono dei semilavorati tipici del settore lapideo. L'importante ricerca riguarda l'Industria marmi Alberti nel suo stabilimento di Ala specializzata appunto nella produzione di lastre calibrate finalizzate soprattutto a piani cucina e rivestimenti. I materiali lavorati sono principalmente graniti di varia provenienza.
A margine del convegno NEW GREEN STONE AGE del 28 ottobre 2010 presso SAIE/BOLOGNA FIERE le Associazioni ed Organismi presenti esprimono l'opinione che sia stato un primo e importante luogo di approfondimento su tematiche decisive quali quelle della sostenibilità dei prodotti da costruzione, una sfida che il nostro comparto dovrà affrontare nellimmediato futuro e che stando anche dai riscontri positivi che raccolti da diverse imprese e istituzioni partecipanti alla conferenza ha trovato nel convegno un nuovo momento di confronto che starà allimpegno di tutti noi sviluppare con continuità a favore del settore.
di Marosa Marcucci, Collana Apulia n. 2. Editore Mario Congedo, Parabita 2009, pagg. 248. L'Italia deve alla pietra un contributo fondamentale al suo progresso civile ed alla sua cultura, tanto più importante in quanto la risorsa lapidea è largamente diffusa sul territorio, al pari delle attività di estrazione e trasformazione. Quella del Salento, o se si vuole, dell'antica Terra d'Otranto, non fa eccezione: la Pietra Leccese è conosciuta e valorizzata da tempi remoti, grazie alle sue doti di omogeneità e lavorabilità, come dimostrano impieghi prestigiosi e suggestivi come quello nella Fontana Ellenica di Gallipoli, e soprattutto, le grandi realizzazioni locali dell'età barocca. Oggi, la risorsa lapidea salentina costituisce una significativa occasione di sviluppo, con particolare riguardo ai Comuni di Cursi e Melpignano, ma più generalmente, a tutta la provincia del tacco d'Italia.