NEGOZI MONOMARCA
I negozi monomarca, in gergo flagship stores, sono le vetrine ufficiali della casa di moda e viene da se che devono veicolare i valori specifici e particolari di ogni singolo stile.
Gli Armani stores sparsi nel mondo sono stati affidati a Claudio Silvestrin. Un architetto dallo stile minimalista e rivolto ai materiali naturali tanto che la 'nostra' fiera Marmomacc nel 2005 gli ha attribuito il Premio Internazionale Architetture di Pietra per l'immagine internazionale dei negozi Giorgio Armani che sono caratterizzati dalla scelta di un solo materiale per le superfici dei negozi, dai muri ai pavimenti alle scale, tutte in pietra francese di Saint-Maximin. Il negozio di San Paolo, in particolare, sembra quello in cui Silvestrin ha potuto maggiormente esercitare il suo senso spaziale. Preceduto da una breve gradonata delimitata da due piani in pietra a tutta altezza, il negozio presenta un'unica vetrina, ospitata da fenditure verticali. L'uso di piani continui, in cui la pietra "gira" a spigolo vivo senza la presenza di profili, sostegni o corrimani, torna in tutti gli elementi del progetto. Nei suoi vari progetti si evidenzia una predilezione filosofica per i materiali naturali su tutti la pietra levigata o addirittura grezza sia in architettura come nel design degli oggetti in cui sono usati il porfido o altre pietre "preziose". La pietra invece del cemento o dei materiali artificiali, leleganza invece del sensazionale esprimono la volontà di non soccombere alla morte dello spirito ovvero la ricerca dell'eterno. Particolare risalto emerge dal piano orizzontale dei calpestii: non ci si accontenta di una pietra genericamente chiara o scura, ma ne suoi progetti se ne specifica sempre una in particolare. Non si tratta del semplice colore di una roccia ma della storia, del valore simbolico di una singola parte omogenea della terra.
(Ingresso di un negozio)
LINEE DI DESIGN, LINEE CASA
Ad oggi tutte le maggiori maisons hanno delle linee casa volte al design di elementi di arredo. Una tendenza iniziata dallo stilista parigino Paul Poiret a inizio secolo che viene considerato il primo creatore di moda in senso moderno il quale intuì che il buon gusto é un valore trasversale che comprende tutti gli aspetti della vita, nello specifico anche tutto ciò che è design in senso esteso. In questo solco nel 2000 nasce la linea Armani/Casa, per fare un esempio relativamente alle pietre naturali la nuova location milanese in via Sant'Andrea inaugurata nel 2010 é interamente rivestita in Saint Maximin mentre le scale interne sono in pietra Eramosa. Tra le attività di Armani/Casa vi è la progettazione chiavi in mano di residenze di prestigio come a Roma il complesso immobiliare CAVOUR220 aperto nel 2010 e declinato secondo i gusti del proprietario sulla base di proposte di layout e finiture elaborate da Armani/Casa. Tra le varie soluzioni di finitura proposte ai clienti si elencano nei comunicati ufficiali ancora la pietra di Eramosa o il travertino che é la pietra storica romana.
(Facciata del palazzo in Via Sant'Andrea 9)
(Ingresso di servizio del palazzo in Via Sant'Andrea 9)
HOTEL ARMANI
Ad oggi quasi tutte le case di moda si sono estese verso il settore degli alloggi di lusso con il fine di rafforzare lidentità del brand intorno ad un ideale stile di vita. Il recente e finora unico hotel Armani a Dubai è pavimentato in pietra Eramosa come si apprende sempre dai comunicati stampa. Il secondo in apertura nel 2011 in MonteNapoleone in un palazzo del 1937 ad opera di Enrico Griffini riconferma la scelta della stessa pietra naturale sia in interno che esterno. I rivestimenti interni sono in una pietra naturale striata che dalle immagini sembra la la pietra di Eramosa tagliata al contro.
(Posa dei rivestimenti lapidei nell' Hotel di Montenapoleone)
Il valore simbolico delle pietre naturali è noto: la pietra avendo milioni di anni é un materiale che dona eternità alle opere in essa costruite sia in scultura o in architettura (ed è anche noioso elencare Piramidi e Templi a questo punto). La naturalezza, la semplicità, la forza e la durezza sono tutti concetti trasmessi dall'uso delle pietre naturali. Inoltre la scelta del naturale non si limita al generico ma riguarda l'aspetto estetico, culturale e storico di ogni singola pietra. Ad esempio l'alabastro egiziano di Alabastron, quello usato dai faraoni, ha un proprio prestigio nel mercato moderno derivante non solo dal suo aspetto estetico ma anche dal fascino del suo utilizzo storico.
La pietra di Saint Maximin é un'arenaria di 40 milioni di anni di colore grigio-crema chiaro che si estrae nella Francia settentrionale presso Chantilly, tra il paese di Saint-Maximin e la riva sinistra dellOise 25 km a nord di Parigi, dove si trovano anche alcune antiche cave in galleria romane segno di un ricco passato estrattivo.
La Parigi medioevale fù costruita con pietre estratte direttamente da cave adiacenti il tessuto cittadino fino al XIIV secolo quando le cave iniziarono a esaurirsi, nello specifico a crollare essendo in galleria. Il primo ministro di Luigi XIV, Jean-Baptiste Colbert, istituì una commissione per stabilire quale fosse il miglior sostituto come materiale da costruzione e venne scelta la regione sud dell'Oise che aveva fornito Parigi già nel periodo romano attraverso il comodo trasporto fluviale dei blocchi.
Napoleone III nel suo ambizioso piano di riordinamento cittadino incaricò il barone Georges Eugene Haussmann della razionalizzazione dei tracciati nel centro urbano. L'eliminazione dei vicoli a favore dell'apertura di ampi viali connessi da grandi boulevard a partire dal 1860. Con la pietra di Saint Maximin si realizzò il 90 % di queste opere che danno alla capitale francese il suo stile uniforme e il suo colore elusivo dal bianco al giallo scuro. Tra i vari palazzi di prestigio costruiti con essa non si può non ricordare Palace Royal, parte del Louvre, gli Invalides e Place de la Concorde tanto che gli anglofoni, amanti delle definizioni semplici, la chiamano direttamente 'Paris stone'.
Per quanto a nostra conoscenza ci sono 6 cave attive con diverse varietà di queste è la migliore e più cara quella di cui stiamo parlando. Le Carrieres de La Plaine de Caen, Saint Pierre Aigle, comunicano i principali dati tecnici di una di queste varietà che ha una massa di solo 1750 Kg/m3, porosità al 35,4 % e resistenza alla compressione di 124 Kg/cm2 sempre secondo quanto dichiarato dalla cava. Ultimamente viene molto richiesta da diverse star di Hollywood tra cui Michael Jordan per la sua villa a Los Angeles, Pierre Omidyar - il creatore di eBay - per una villa nel deserto del Nevada. Non poteva naturalmente mancare la piramide, questa volta a scopo abitativo con 1000 m2 interni calpestabili, costruita in Kuwait da un anonimo benestante locale.
La ricerca di un valore simbolico nella scelta di questo materiale é evidente, la moda nasce a Parigi, alla corte di Versailles per poi diventare sempre più popolare dopo la rivoluzione francese. L'epoca del re Sole é proprio il periodo in cui si ri-iniziò a estrarre la pietra di Saint Maximin dopo il periodo romano.
La pietra di Eramosa é una 'limestone' (arenaria) canadese dal colore marrone striato da una venatura simile alle onici. Utilizzata prevalentemente nel nord America é adatta a tutti gli usi interni ed esterni, ha una massa di 2560 kg/m3, assorbimento del 0,19%, (ASTM Physical Test Results - Compressive Strength C170 - 20,882 psi / Modulus of Rupture C99 - N/A / Abrasion Resistance C241 - 24.5 / Flexural Strength C880 - 3,442 psi). Viene estratta a Wiarton nell Ontario e viene anche chiamata Mosa, Tiger-stripe, Eramosa Marble, Magic Brown Marble". Per quanto frequentemente usata anche come rivestimento grezzo negli Usa e in Canada è assolutamente inusuale il suo uso in Europa.
Al di là di ogni discorso sui caratteri simbolici della pietra ci piace l'idea che possa venire considerata come un tessuto grezzo reso escusivo dalla cava di estrazione, i marmi non possono venire copiati, al massimo imitati dai materiali artificiali. La grande Coco Chanel nel rivoluzionare l'idea della donna é famosa anche per aver utilizzato tessuti da lavoro fino ad allora considerati inadatti al lusso. Il jersey ad esempio era un tessuto elasticizzato dei marinai delle isole della Normandia che grazie alla sua 'adozione' da un lato ha acquisito dignità in alta moda dall'altro verrà sempre associato al nome di chi per prima lo ha utilizzato tra l'altro senza mai cambiare idea. L'impostazione minimalista di Chanel risulta evidente nella sua famosa frase '"leleganza è ridurre il tutto alla più chic, costosa, raffinata povertà"'.