di paolo giovannangeli
STUDIO DI FATTIBILITA RELATIVO AD UNA CAVA Dl DIMENSIONAL STONE
E da premettere che non sempre uno studio di fattibilita per lo sfruttamento di una cava di marmo o granito riesca a determinare al 100% che il materiale estratto sia conforme a quanto richiesto dallindustria del dimensional stone. Questo perché, nel caso di una cava da sfruttare per lo scopo anzi detto, lo studio di fattibilita, per completo che sia dal punto di vista geologico, foto aeree e satellitari, carotaggi eseguiti da tecnici esperti, etc., non potrà mai assicurare con certezza matematica che il materiale che si andrà a ricavare avrà i requisiti necessari da essere commercializzato come dimensional stone.Questo e dovuto principalmente a 4 elementi e/o caratteristiche che sono essenziali nei materiali destinati al Dimensional Stone:Il colore; la granulometria del materiale; la fratturazione della massa, le intrusioni di vari ossidi, sempre possibili in un giacimento. Infatti, Iuniformità dei primi 2 elementi o la loro variazione determina in modo radicale se il giacimento e economicamente valido per lo sfruttamento oppure è da abbandonare. Per quanto riguarda gli ultimi 2 elementi, è chiaro che aumentando le fratture e in presenza di vari ossidi, escavare in modo economico diventa più difficile e qualche volta impossibile.Con dei carotaggi si arriva ad avere dei valori approssimativi, ma e impossibile determinarne con certezza la percentuale.Infatti, che cosa chiede il mercato del dimensional stone ? Il blocco che dovrà essere sfruttato come dimensional stone, deve avere i seguenti requisiti:
1. Dovrà corrispondere alle dimensioni minime, dopo gli abbuoni, richieste dal mercato, che sono: Lunghezza: mt. 2.80 x Altezza: mt. 1.30 x Larghezza: mt. 1.10
2. Squadratura del blocco: dovrà essere un parallelepipedo il più perfetto possibile. Praticamente ogni angolo dovrà essere di 90°, sia che il blocco sia segato a filo o fiorettato oppure squadrato col monolama.
3 Il materiale in questione dovrà inoltre rispondere a dei requisiti fisico-meccanici come richiesto dalle varie normative internazionali. Quindi e assolutamente necessario che si cavi del materiale sano, omogeneo e non materiale di superficie e deteriorato dal tempo.
4. Il blocco dovrà essere libero da ogni difetto, come: rotture, infiltrazioni di ossidi vari, pegmatiti e/o macchie che non corrispondono al tipo di materiale campionato.
5. Ogni materiale ha le sue caratteristiche cromatiche e granulometriche.Altre caratteristiche sono le varie venature ed effetti cromatici diversi dovuti ad intrusioni di minerali ed ossidi vari, che rendono quel particolare tipo di materiale unico ed inconfondibile. Per queste particolarità, si identifica col nome attribuitogli dal mercato, delle volte nome di fantasia (nome quasi sempre diverso da quello petrografico), che lo rende inconfondibile agli operatori del settore anche rispetto ad altri tipi di roccia simili e comunque della stessa origine geologica. Affinché quel particolare tipo di materiale acquisti valore e venga richiesto sul mercato del dimensional stone, le suddette caratteristiche dovranno restare inalterate nel tempo. E necessario inoltre che il materiale preso in esame resti sempre reperibile nel tempo, non solo perché acquisti pregio e valore, ma soprattutto anche conquisti linteresse degli architetti e dei vari utilizzatori finali, che comunque ne sono la causa delleventuale successo. Ne sono di esempio il Carrara, il Botticino, il Rosso Verona, i vari Graniti Sardi, il Porrino, il Balmoral, certi graniti Indiani, Brasiliani, Sudafricani, etc. etc..Ecco perché e quindi diffficile da valutare un giacimento anche con uno studio geologico completo, includendo dei carotaggi, foto aeree e/o satellitari, etc, che possono si determinare la natura della roccia in tutti i sui vari componenti, la durezza o fragilità della stessa, la consistenza del deposito ed in minima parte anche la tonalità cromatica della roccia stessa, pero tutti questi tests non potranno mai valutare: eventuali fratture interne della massa, e quindi indicare una resa della cava che si andrà a coltivare, ed ancora più difficile e determinare eventuali dimensioni dei blocchi che si andranno a produrre. Inoltre sarà sempre difficile conoscere attraverso uno studio geologico tutte le eventuali variazioni cromatiche del materiale allinterno del giacimento da coltivare.Per quanto sopra, molte volte si evita di fare uno studio geologico completo per una nuova coltivazione, essendo molto più semplice e più o meno dello stesso costo acquistare od affittare delle macchine e cominciare la vera escavazione, che permetterà inoltre di ottenere subito dei blocchi da sottoporre a dei tests, campionare il materiale e passare quindi alle vendite nel caso che tutte queste prove abbiano dato degli esiti positivi.In questo caso sarà bene valutare gli affioramenti del materiale nel sito in questione e determinare laria dove cominciare la coltivazione.
E inoltre necessario valutare bene le macchine necessarie affinche vi sia il minimo di investimento nella prima fase dei lavori di escavazione, per questo occorre che il tecnico chiamato a valutare il sito conosca bene i vari metodi di escavazione e engineering di cava.Nel caso di esito negativo, detti macchinari potranno comunque essere rimossi e portati in un altro sito e/o rivendute. Senza incorrere in grosse perdite.Quindi e importante, prima di procedere alla coltivazione di un sito, rivolgersi ad un tecnico esperto che provveda allo studio degli affioramenti presenti sul posto e ad una prima valutazione del materiale da estrarre. Nel caso in questione, solo lesperienza del tecnico potrà essere il successo della cava.ll lavoro di ricerca di nuovi materiali e un lavoro molto particolare e sicuramente poco conosciuto. Viene fatto in collaborazione con dei geologi locali nei vari paesi interessati a sfruttare le locali risorse di materiali lapidei. Generalmente si procede con delle prospezioni geologiche per individuare le aree di un certo interesse, e questo prima dellintervento dei tecnici convocati per lo studio. Queste prospezioni sono in gran parte eseguite da geologi locali. Il tutto si basa sullesperienza del tecnico incaricato a redigere lo studio, che dovrà conoscere oltre alla parte geologica, anche la parte tecnico-estrattiva del materiale. Occorre dunque che abbia una lunga esperienza nella coltivazione di cave: sia di materiali calcarei che silicei. Engineering e know-how circa la coltivazione di cave per il dimensional stone sono conoscenze essenziali per il tecnico incaricato.E nella responsabilità di detto tecnico valutare il giacimento ed indicare se questo e economicamente valido, oppure e da abbandonare.Nel caso positivo dovrà decidere sul metodo di sfruttamento più valido, valutando le caratteristiche morfologiche del posto e le macchine necessarie per procedere nei lavori di coltivazione. Sovente, viene proposto anche un capo-cava che sorveglierà i lavori, sceglierà il personale più valido per le varie attività di cava. E questo per il tempo necessario a formare uno o più capi-cava locali.Qui di seguito si riportano alcune indicazione sullo studio di fattibilità; la valutazione del giacimento ed infine la valutazione dei blocchi estratti.
COME VALUTARE UN GIACIMENTO O UNA CAVA Dl MARMO, GRANITO E SIMILI IL CUI PRODOTTO E DESTINATO AL DIMENSIONAL STONE INDUSTRY.Prima di tutto bisogna fare una distinzione netta fra giacimento in una concessione ancora vergine ed una cava già aperta e funzionante.
CONCESSIONE VERGINE.Valutare le seguenti componenti:1. Qualità del/dei materiale/i estraibile/i e relativo valore di mercato. Nella quasi totalità dei casi ci si trova davanti a dei materiali nuovi ai quali bisogna dare un valore approssimativo di mercato.2. lmportanza e dimensione del giacimento da sfruttare.3. Facilita di sfruttamento del giacimento in questione.4. Possibilità e quantità disponibile da estrarre in blocchi (Dimensional Stone).a. Calcolare quindi dagli affioramenti e dalla loro estensione (praticamente da ciò che e visibile), la massa del materiale estraibile. Spaccando con delle mazze pesanti degli affioramenti dove si ritiene la parte più interessante, oppure anche, quando e possibile, effettuare delle mine usando dellesplosivo leggero: polvere nera o miccia detonante (cordex), per meglio valutare la roccia viva.b. Controllare le fratture, intrusione di minerali vari, pegmatiti, etc. visibili negli affioramenti o duomi granitici sulla concessione.c. Nel caso che questo, per vari motivi, dovuti a "eathering o a mancanza di affioramenti importanti, non sia visibile o non si possa trarre delle conclusioni, e necessario procedere con dei sondaggi e/o carotaggi.5. Morfologia del giacimento. E quindi difficoltà di estrazione.6. Macchinari necessari per lo sfruttamento. E quindi Investimento necessario.Vie, strade di accesso. Occorre costruire delle vie di accesso ? Quanti chilometri dista dalla concessione la principale strada asfaltata ?8. Disponibilità di acqua. Quanto dista dalla concessione la principale fonte di approvigionamento acqua ?9. Disponibilità di energia elettrica. Vi sono possibilità, con la costruzione di una breve linea di alimentazione elettrica e con la installazione di una cabina di trasformazione, di avere lenergia elettrica in cava ?10. Condizioni climatiche. E possibile lavorare tutto lanno ? Quanti e quali sono i mesi in cui e possibile lavorare ?11 . Quale produzione occorre perché la futura cava possa lavorare ed essere economica ? (Questo dipende molto dal tipo di materiale e del suo prezzo di mercato).
CAVA GIA APERTA E/O IN PRODUZIONE.Nel caso di un sito gia aperto, tutto diventa più facile per lesperto chiamato a dare il suo giudizio. Infatti il colore, il tipo e la granulometria del materiale saranno ben visibili, come pure tutte le variazioni cromatiche. Inoltre le fratture ed anche le micro-fratture potranno essere ben identificate. Trovandosi davanti ad una cava gia aperta, e necessario nella prima fase della valutazione procedere nel modo seguente:A. Vedere se la coltivazione precedente sia avvenuta nel modo corretto con i minimi detriti di cava; che i blocchi vengano tagliati nel modo giusto con il miglior risalto dei colori e/o delle venature; ll metodo di escavazione usato e valutare se e da cambiare.B. Valutare le macchine, attrezzature, impianti, ricambi, materiale di consumo sul piazzale e in deposito.C. Valutare i tecnici impiegati dalla ditta addetta ai lavori.
Paolo Giovannangeli
edilcostone@tin.it
edilco for stone