A noi viene riservata solo l'indifferenza delle istituzioni. Ma a chi ci imita non basta attribuirsi il nome dei nostri prodotti deve anche affermare che le pietre naturali si macchiano, sono difficili da pulire, meno resistenti, deturpano l'ambiente per concludere raccomandandoci di non usarle mai.
E' un gruppo aperto a cui invitiamo a partecipare tutti i marmisti italiani, le loro associazioni, le riviste specializzate e chiunque in genere ne condivida il principio. Solo stando uniti e abbandonando i campanilismi potremo fare rispettare la verita' e non vedere il materiale maggiormente ecologico in natura fatto passare per il suo esatto contrario.