Nel primo trimestre 2009 le esportazioni di prodotti lavorati e semilavorati avevano registrato una flessione del 39,6% per un valore complessivo di 61,1 milioni di euro contro 100,8 milioni del primo trimestre 2008, nel secondo trimestre le esportazioni sono invece state pari a 88,6 milioni di euro contro 111,6 milioni, registrando una flessione del 20,6% rispetto allo stesso periodo del 2008; nel terzo trimestre si sono attestate a 85,3 milioni contro 118,5 con una flessione del 28% rispetto allo stesso periodo del 2008, tenendo peraltro conto della chiusura estiva. Il netto calo delle esportazioni è diretta conseguenza della flessione registrata sui mercati a cui tradizionalmente erano indirizzate le esportazioni delle aziende scaligere di materiali lavorati e semilavorati. La crisi Usa ha portato nei primi nove mesi del 2009 ad una riduzione del 56% delle esportazioni, e il mercato Usa rappresenta per il settore scaligero il 20% della quota complessiva delle esportazioni. Il calo complessivo verso i mercati europei è stato del 21,5%. Nel contempo si registra un forte incremento nell'importazione, nel veronese, di prodotti lavorati e semilavorati indiani passati da 76 a 111 milioni di euro. Complessivamente, nei primi nove mesi 2009, il settore lapideo veronese ha esportato prodotti lavorati e semilavorati per 235 milioni di euro contro 331 milioni dei primi nove mesi del 2008, registrando una flessione del 29%; stabili le importazioni per un controvalore di 17,1 milioni di euro. Per quanto riguarda i materiali grezzi, nei primi nove mesi del 2009 le esportazioni hanno registrato un calo del 22%, attestandosi a 19,4 milioni contro 25,1 mentre le importazioni di materiali grezzi sono state di 64,3 milioni di euro contro 93,5 milioni (-31,1%) in linea col calo delle esportazioni di lavorati e semilavorati.