Il nuovo edificio di oltre 68 mila metri quadri, che si inserisce nel grande complesso dell'Università Bocconi, è suddiviso in uno spazio di lavoro suddiviso in 6 piani fuori terra e 3 interrati con uffici per 1.240 persone, in gran parte docenti della Bocconi, ed uno spazio pubblico con un'Aula Magna da 1.000 posti, cinque sale congressi ed uno spettacolare foyer su due livelli meravigliosamente pavimentato in Bianco Lasa e rivestito (in alcuni punti anche sul soffitto) in Ceppo di Grè, la pietra del lago d'Iseo che maggiormente rappresenta la tradizione lapidea milanese iniziata addirittura con Leonardo da Vinci. In totale trentamila metri quadri divisi tra i due materiali lapidei che rappresentano il ritorno della pietra come protagonista delle opere pubbliche dopo anni di architettura minimalista. La differenza è veramente evidente tant'è che Il progetto, esattamente una settimana prima dell'inaugurazione, ha ricevuto tra 722 progetti di 63 paesi, l'inatteso World Building of the Year Award al World Architecture Festival di Barcellona dedicato ai progetti di architettura conclusi negli ultimi 18 mesi.
Ad inaugurare l'opera, oltre gli emozionati protagonisti del progetto e chi ha operato per la sua realizzazione, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, l'arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, il sindaco di Milano, Letizia Moratti e il Presidente della Bocconi Mario Monti.
Tra gli "emozionati" i fornitori delle pavimentazioni e dei rivestimenti in pietra naturale entrambi Associati all'Associazione Marmisti della Regione Lombardia: Giulio Marini della "Marini" www.marinimarmi.com fornitrice del Ceppo di Grè e Fabiano Dell'Antone della Lasa Marmo www.lasamarmo.it