I MARMI E I MARMISTI D.O.C. DELLA LOMBARDIA


L'Associazione Marmisti della Regione Lombardia si è costituita nel luglio 1996

Promuove
- l'attività delle Aziende associate con pubblicazioni, internet, missioni e fiere in Italia e all'estero.
- riceve delegazioni estere, organizza convegni e tavole rotonde.
- organizza saloni sulla pietra naturale alle fiere italiane ed estere, con il Marchio Vero Marmo Vere Pietre Natuali
- il censimento dei materiali lombardi, italiani e internazionali,
- la creazione di un centro di riferimento a disposizione dei progettisti e di promozione sull'uso della pietra naturale a disposizione della clientela.
- il Gruppo Pietre delle Alpi per una maggior visibilità dei nostri materiali e maggior collaborazione tra le Associazioni dell' arco alpino.
- il censimento delle problematiche lombarde per il loro esame e ricerca della soluzione con Enti e Organi competenti.
- aggiornamento tecnico con incontri specifici,
- convenzioni  per i propri associati.
- l'informazione sulla normativa,
- visite alle ditte ed alle cave  degli iscritti per la maggior conoscenza tra gli associati


La pietra naturale in Lombardia
La pietra naturale, materia prima del progresso dell’umanità, rappresenta la più ampia fonte storica di cultura e tradizione. In Lombardia è stata tramandata fino ai giorni nostri formando un’ampia categoria artigianale suddivisa su tutto il territorio e occupando quasi 15.000 persone in 400 imprese della lavorazione primaria localizzate principalmente nella fascia alpina e prealpina.
A queste se ne aggiungono altre 800 che si occupano del prodotto finito e della relativa posa equamente distribuite in tutte le province, (c’è il detto “un campanile, un marmista”), ma con una particolare concentrazione nella Brianza dell’arredamento.
Le cave sono collocate principalmente nella zona alpina e prealpina in particolare nella provincia di Brescia con il celebrato Botticino, il Breccia Aurora nei vari tipi Oniciata e Rosata, le Dioriti rosse e nere della Val Camonica, i porfidi rossi, verdi e grigi, la Labradorite, l’Occhialino e il Nero venato di Lozio e di Ossimo.
In quella di Bergamo dove si estraggono i marmi colorati, molto impiegati nell’edilizia e nella produzione di granulati. Dalla provincia provengono le varie pietre arenarie del lago d’Iseo (Sarnico), il Ceppo di Grè e di Poltragno (Castro), dalla Valle Brembana l'Arabescato rosso e grigio, l’Ambra di S. Martino, il Bianco di Gazzaniga, il Bianco rosato, il Rosso Orobico, il Rosso Cherio, il Nero venato di Dezzo e di Scalve. Dalla provincia di Sondrio si estraggono i Sarizzi, le Beole, il Ghiandone, la Quarzite Verde dello Spluga, della Valmasina e della Valtellina, i graniti di S. Fedelino, di Dubino, di Samolaco, e i noti Serpentini verdi della Valmalenco e le Pietre Ollare.
Dal Comasco il Nero di Varenna; da Varese le pietre tipiche di Viggiù, di Saltrio e di Angera. L’unica pietra che veniva estratta nella provincia di Milano era il Ceppo d’Adda di Trezzo che, insieme al Candoglia ossolano e alle pietre di Viggiù e Saltrio, fa parte della storia di Milano.
Un centinaio di queste imprese formano dal 1996 l’Associazione Marmisti della Regione Lombardia che ha il compito di promuovere il miglior impiego della pietra naturale e le indicazioni su come sceglierla e acquistarla.










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